Sogni d’oro o notti da sogno?

Sogni d’oro o notti da sogno?

Negli alloggi più insoliti e affascinanti di Cechia…

Italy
2021
04
Sogni d’oro o notti da sogno?
Notti da re in antichi castelli? Scontato! Provate a dormire come chi fuggiva dai raid aerei… O come Robin Hood tra gli alberi, come i mongoli in una iurta, come i cavalieri in un accampamento medievale. Sotto terra in una cantina vinicola o in mezzo al cielo in cima a una torre panoramica. In una stanza tutta di paglia o in una botte per il vino. Non c’è che l’imbarazzo della scelta. In Repubblica Ceca la notte porta si consiglio, ma anche tanta emozione.
Già che, in attesa di tornare a viaggiare, tocca sognare, sogniamo bene. Nel programmare il vostro prossimo viaggio in Repubblica Ceca, lasciatevi incantare non solo dalla sua variegata offerta in fatto di storia, arte, natura ed enogastronomia, ma anche dalle infinite proposte per una indimenticabile vacanza esperienziale. A partire dalla scelta dell’alloggio, che qui, oltre che confortevole, può essere piacevolmente insolito. Ecco allora qualche idea per notti avventurose, ma non troppo. Spazi riconvertiti e nuovi allestimenti per accantonare la classica camera d’albergo, rompere i canoni tradizionali e regalarsi un’esperienza inedita, senza mai rinunciare a comfort e sicurezza.
 

Sulle orme di Kafka, nell’ospedale per i sani, a Brno – Moravia

Esperienza bizzarra e non certo per superstiziosi: dormire in un letto d’ospedale senza stare male, tra attrezzature e mobili retrò. Succede dietro la magnifica facciata in Art Nouveau del nosocomio intitolato a Franz Kafka, in centro città a Brno. Lo storico edificio, del 1913, ospitava originariamente un Istituto di Assicurazioni. Nella sede praghese lavorava proprio Kafka, che avrebbe voluto trasferirsi a Brno. Sotto il regime comunista, il palazzo fu riconvertito in ospedale. Non più in attività da ormai 20 anni, oggi è museo e ostello al tempo stesso. E’ possibile scegliere tra stanze di varia tipologia e camerate, nonché prenotare la colazione continentale.
 

In un bunker, a Brno - Moravia

Un tempo ci si cercava la salvezza, oggi ci si può trovare la tranquillità assoluta. Ad alcuni potrebbe risultare emotivamente forte l’esperienza di alloggiare in un rifugio antiatomico, di certo è un’esperienza unica, in un luogo carico di storia e di atmosfera. Proprio sotto la fortezza di Spilberg –quella de “Le mie Prigioni” di Silvio Pellico, per intenderci- ecco i tunnel imbiancati dello 10-Z –ben 1500 mq scavati nella roccia dalla Luftschutz nazista nel 1944- che invitano a un viaggio nelle viscere della terra, ma anche a ritroso nel tempo. Quello proposto è un pacchetto esperienziale completo: visita al bunker-museo, ma anche alla città vecchia di Brno, accompagnamento musicale, cena d’autore e d’epoca (comunista), quindi pernottamento in una delle camere sotterranee, ancora spartanamente arredate come allora. Gli alloggi sono infatti ricavati in quelli che erano i locali funzionali del rifugio: l’infermeria, l’ufficio della polizia di sicurezza ecc. Per riprodurre fedelmente l’atmosfera dell’epoca, non solo il personale è in uniforme e gli ospiti dormono sulle brande con il sacco a pelo militare, ma all’improvviso potrebbe suonare persino l’allarme antiaereo…
 

Lungo il canale (e la storia) di Bat’a - Moravia

Chi non ama gli spazi più o meno angusti e preferisce restare con i piedi… sopra la terra, ecco l’opportunità di alloggiare letteralmente nel cuore della natura, a bordo di una chiatta o di una houseboat. In questo caso non si tratta di semplice dormire, per quanto emozionale, ma di vivere un’esperienza a tutto tondo. O meglio, a filo d’acqua. Lungo il suggestivo canale di Bat’a (nella regione di Zlin), monumento storico in quanto innovativa opera d’ingegneria funzionalista. Porta il nome dell’imprenditore calzaturiero, celebre in tutto il mondo, che lo ha promosso e le cui idee illuminate in fatto di urbanistica e architettura hanno segnato un’epoca (inizio ‘900). Lungo 50 chilometri, di cui 26 sfruttano il letto del fiume Morava, fu realizzato per il trasporto del carbone su chiatte. Oggi itinerario gettonatissimo, al centro di offerte esperienziali che mescolano sapientemente natura, arte, sport e gola, presenta 13 chiuse e una cinquantina di ponti. Fortemente consigliato la combinata barca-bicicletta.
 

A un passo dal cielo, a Jested ma anche a Praga– Boemia

Non deve invece soffrire di vertigini chi opterà per un soggiorno sulla cima della torre panoramica (94 metri) di Jested, anche in questo caso capolavoro tecnico e attrazione turistica allo stesso tempo. Monumento nazionale pluripremiato -realizzato sull’omonima vetta, nei Monti Iser, tra gli Anni ’60 e ‘70 per favorire le telecomunicazioni- appare fin da lontanissimo come un missile luccicante, pronto a partire con gran rombo di motori. E invece se ne sta lì a vegliare su paesaggi silenziosi e bellissimi. Simbolo della città di Liberec, ai piedi della montagna, ospita un albergo e un ristorante panoramici. La vista, a 360°, è davvero mozzafiato. Il sito, base ideale per numerose escursioni e cuore in inverno di un apprezzato circo bianco, è raggiungibile comodamente con la cremagliera dalla città, a sua volta ricca di attrattive.

Per un’esperienza altrettanto mozzafiato, la torre radiotelevisiva Zizkov di Praga offre l’esclusiva di un’unica stanza, magnificamente affacciata con ampie vetrate sui tetti della capitale, dai suoi 70 metri di altezza. E’ la lussuosa suite a sei stelle dell’One Room Hotel. Una sola stanza si, ma con accanto ristorante, bistrot e bar.
 

A corte di Sua Maestà… la Natura – Boemia e Moravia

Per un tuffo nel Medioevo, dimenticate dame e cavalieri e i loro alloggi regali. Pensate piuttosto a Robin Hood, ai viandanti, ai pellegrini e ai soldati, che vivevano in sobrietà e dormivano in spartani giacigli nell’abbraccio della natura… Niente paura: non vi chiediamo di addormentarvi sdraiati sulle foglie e gli aghi del sottobosco, senza un tetto o una tenda sulla testa. Vi proponiamo invece romantiche casette sugli alberi e un accampamento. Ancora una volta, tanta atmosfera e un pizzico di avventura senza rinunciare al comfort. E alle emozioni. Avete in mente un soggiorno da due cuori e una capanna? La treehouse perfetta per voi è a solo una quarantina di chilometri da Praga, nascosta tra le fronde secolari del bosco, nei pressi del villaggio di Pyskocely, in una rigogliosa regione solcata dal fiume Sazava. Basta arrampicarsi lungo la comoda scala a chiocciola per rintanarsi in un mondo sospeso, con tanto di terrazza panoramica. Preparatevi a rinunciare a luce elettrica e acqua corrente, non manca però il vino (!). Altri “nidi” sugli alberi anche al Safari Druv Kralove. Dalle tende di ispirazione africana (dotate di ogni comfort) montate tra le chiome si ammirano dall’alto non caprioli e cervi, ma giraffe, zebre e gnu. Il campeggio è infatti all’interno del Safari Park Resort, che offre comunque anche altri alloggi, meno “avventurosi”. L’accampamento medievale, di lusso, vi aspetta infine a Malesov, alle porte di Kutna Hora. Le otto tende, attrezzate con mobili d’epoca, pavimentate in legno e dotate persino di bagno e allacciamento elettrico, possono ospitare fino a 4 persone ciascuna. Se capanne sull’albero e tende non fanno per voi, resta sempre l’alternativa dell’albergo medievale, nel castello di Detenice. Soffitto a volte con travi a vista, letto a baldacchino, lavabo scolpito nella roccia, pavimento in legno scricchiolante e lanterne di ferro battuto alle pareti vi caleranno in tempi lontani. Per un’immedesimazione completa, consigliamo un piatto robusto alle taverna, annaffiato con un buon boccale di birra e la visita alle mostre sull’inferno e le torture…
 

Notti benedett(in)e in convento, a Broumov - Boemia

Non lontano dalla piazza centrale della città, lo storico complesso religioso è avvolto da un’aura di pace e di splendore. Le prime notizie risalgono al XIV secolo, quando il re beoemo Premisl Otacaro regalò l’allora castello gotico ai monaci benedettini, che lo trasformarono in convento. E’ però nel XVIII secolo che, grazie ai Dientzerhofer, diventa lo straordinario capolavoro barocco che è ancora oggi, scrigno tra l’altro di tante chicche preziose e curiosità. La guest house del monastero offre 22 stanze, ricavate nelle ex celle dei monaci e capaci di accogliere fino a 70 ospiti, a cui è messo a disposizione anche il bellissimo giardino conventuale, restituito alle forme originarie.
 

Don Quichotte de la… Moravia – Slovacchia morava

Inutile combattere contro i mulini a vento… Molto meglio farseli amici e lasciarsi ospitare. L’imponente torrione bianco con le sue pale, ben piazzato sulle colline tra i villaggi di Bukovany e Ostrovanky -nella storica regione della Slovacchia morava- è parte di un interessante complesso turistico rurale. Di costruzione recente nel rispetto però dello stile tradizionale di queste parti, è perfetto per accogliere famiglie con bambini: a disposizione di grandi e piccoli, parco giochi, animali da fattoria, pony e cavalli, piscina, ping-pong, campo da golf, tiro con l’arco, noleggio biciclette ecc. Gli alloggi sono in cottage indipendenti e nel solaio del mulino, che al piano di sotto ospita un ristorante dove gustare la tipica cucina contadina regionale e i famosi vini moravi.    
 

Semplicemente glamping, a Dobcice e Hluboke – Boemia e Moravia

Per campeggiatori dai gusti raffinati, ecco infine un paio di proposte, non senza un tocco esotico… Nell’area bellissima dei laghetti di Dobcice –non lontano dal villaggio Unesco di Holasovice, raro esempio di barocco rurale- ecco quattro romantici bungalow in legno, uno per ogni stagno. Sono vere e proprie palafitte, solo apparentemente rudimentali, per una vacanza a pelo d’acqua e assolutamente green. Qui è infatti ancora padrona la natura: niente elettricità ma lampade solari e lanterne, acqua potabile nelle taniche, acqua per la doccia pompata direttamente dai laghetti, toilette a secco nelle vicinanze. Pittoreschi cottage a forma di botte, ma anche iurte mongole dal tetto e le pareti in legno vi attendono al Glamp di Hluboke, nella regione ancora selvaggia eppure ricca di gioielli architettonici di Vysocina, a cavallo tra Boemia e Moravia.
 

Dal fienile alla cantina, soggiorni country – Boemia e Moravia

Dormire sulla paglia come Heidi, ma con charme. Una vera coccola per due, la “camera di paglia” realizzata vicino al rifugio Obri dole, ai piedi dello Snezka, il più alto dei Monti dei Giganti. Di fieno non soltanto il letto, preparato con cura con lenzuola e morbidi piumini a quadretti, ma anche le pareti. Unica eccezione il soffitto, realizzato in vetro per una vista spettacolare sul cielo stellato. Del pacchetto romantico fanno parte anche la colazione in camera e il pic nic nel prato fuori dalla porta. A Dolni Vestonice, invece, ecco la pensione in cantina… Si chiama Husi placek e occupa due antiche cantine vinicole del 1500, collegate tra loro. Durante l’estate, sono particolarmente apprezzate le camere ricavate nei cunicoli, a climatizzazione naturale. Se amate il vino ma non vi aletta l’idea di pernottare nel sottosuolo, optate per le grandi botti-alloggio tra i vigneti dell’azienda vinicola Vinarstvi pod Hradem, sulle colline di Palava.