In attesa che si torni finalmente a viaggiare, Czech Tourism punta tutto su inspiration e formazione. E lavora con ottimismo al (prossimo) futuro.
Più l’emergenza pandemica si protrae in tutto il pianeta e più, tra i desideri di ritorno alla normalità, guadagna posizioni il viaggio. In attesa che la situazione si normalizzi e si possa finalmente tornare a fare turismo in sicurezza, non resta che sognare…
Proprio su questo si concentra Czech Tourism Italia: stuzzicare il sogno degli italiani, accarezzarne le fantasie, fornendo puntuali ispirazioni di viaggio in Repubblica Ceca per un futuro, che si spera ormai prossimo.
Con ottimismo, cercando di trasformare le limitazioni attuali in occasioni per il futuro, l’Ente continua a lavorare per il mercato italiano, solo in modo diverso. Le nuove parole d’ordine sono ispirazione e formazione, rispettivamente per consumer e operatori del trade.
Attuale focus della promozione –che prosegue collaborando con la stampa, realizzando video e puntando sui social- è il turismo esperienziale. Al momento si possono solo regalare ispirazioni, ma quando il viaggio sognato diventerà realtà, la ricerca di emozioni sarà la chiave di volta. E di svolta.
Oggi ispirazioni, domani emozioni
La suggestione di oggi è vivere domani la Repubblica Ceca nel profondo, non limitandosi a guardarla semplicemente. Viaggiare uguale sperimentare, emozionarsi, scoprire. I settori di punta della promozione 2021 sono quindi il turismo all’aria aperta -con un occhio particolare a cicloturismo e trekking- e più in generale il viaggio esperienziale. Accanto alle inaffondabili proposte classic (arte e cultura, con una predilezione sempre forte per i castelli) avanza a grandi falcate la richiesta (e di conseguenza la proposta) di soggiorni personalizzati, durante i quali rendersi letteralmente protagonisti di esperienze sul campo (dalla sfera gastronomica a quella sportiva, dal folklore all’artigianato ecc.) e alla fine dei quali portare a casa con sé non solo souvenir materiali, ma emozioni impagabili e ricordi unici.
Un esempio per tutti? La Valle del Cristallo, distretto artigianale (e sempre più anche turistico) a Nord di Praga, dove nasce il celebre cristallo di Boemia e dove è possibile ricalcare le tracce di una maestria antica, ancora perpetrata con passione, che è al tempo stesso arte, cultura e identità nazionale. Queste tematiche di nicchia (di cui la Repubblica Ceca è ricca) sono particolarmente gradite al pubblico italiano, “geneticamente” sensibile alla creatività, al Bello e all’arte in ogni sua forma.
A questo proposito, nel 2021 sarà ulteriormente valorizzato il volto Urban delle principali città ceche, con percorsi dedicati alle creazioni murali più belle (e sempre nuove) di writer internazionali, destinati a motivare un pubblico sempre più giovane e up-to-date.
Get inspired, in un clic
Le ispirazioni a programmare un viaggio in Repubblica Ceca partono già dal nuovo sito ufficiale dell’Ente del Turismo Ceco, lanciato di recente. Completamente rinnovato, con un evidente salto di qualità, è diventato la proiezione diretta di Czech Tourism. Uno strumento snello e di grande impatto, con testi e immagini che immortalano ogni aspetto della Repubblica Ceca da scoprire e soprattutto da vivere. Cambia anche l’indirizzo, che è un vero e proprio invito: www.visitczechrepublic.com/it.
Trade: sempre più formazione, digital
Quanto al trade, l’Ente ceco non ha mai interrotto la collaborazione con gli operatori di settore e ha anzi ottimizzato la pausa forzata dal Covid in una proficua occasione di formazione e approfondimento, seppure a distanza, circa le tante potenzialità della destinazione Cechia e l’opportunità di individuare insieme nuovi filoni tematici per i turisti che verranno.
In particolare, Czech Tourism ha avviato una collaborazione con CartOrange, la più grande azienda di consulenti di viaggio in Italia; con CartOrange è stato avviato un programma di formazione dedicato ai loro Consulenti per Viaggiare® che prevede un paio di webinar e un quiz nel periodo primaverile. E’ inoltre in fase di studio una piattaforma di e-learning in inglese, che sarà creata dalla sede centrale di Czech Tourism, per far conoscere la destinazione agli agenti di viaggi. Nella stessa ottica si pongono poi una serie di brevi video informativi, che verranno realizzati lungo il corso dell'anno proprio per il trade italiano.
Come sempre, Lara Cereda, responsabile Trade di Czech Tourism, è a disposizione degli operatori per qualsiasi chiarimento, per pianificare la promozione dell’anno in corso ed eventuali attività congiunte.
Dati turistici 2020: il margine da cui ripartire
L’andamento dell’era-Coronavirus e in particolare i dati dello scorso anno in tema di turismo incoming in Repubblica Ceca, sottolineano ovviamente anche nel Paese, così come altrove, una netta rottura con i successi del passato. Si è evitato tuttavia il rischio, nemmeno troppo astratto, di toccare il fondo, vale a dire di azzerare completamente i flussi verso la Cechia.
Resta infatti un margine da cui ripartire, non appena il quadro sanitario internazionale lo consentirà.
Nel 2020 l’afflusso di italiani in Repubblica Ceca -con complessivi 88.271 arrivi- è calato del 78% rispetto al 2019. Una flessione importante certo, ma in linea (se non addirittura inferiore) a quella registrata da quasi tutti gli altri bacini di provenienza europei (gli unici Paesi a non scendere sotto il -65% sono stati Polonia, Slovacchia e Germania), nonché con la perdita complessiva della destinazione: -74%.
Proprio su questo si concentra Czech Tourism Italia: stuzzicare il sogno degli italiani, accarezzarne le fantasie, fornendo puntuali ispirazioni di viaggio in Repubblica Ceca per un futuro, che si spera ormai prossimo.
Con ottimismo, cercando di trasformare le limitazioni attuali in occasioni per il futuro, l’Ente continua a lavorare per il mercato italiano, solo in modo diverso. Le nuove parole d’ordine sono ispirazione e formazione, rispettivamente per consumer e operatori del trade.
Attuale focus della promozione –che prosegue collaborando con la stampa, realizzando video e puntando sui social- è il turismo esperienziale. Al momento si possono solo regalare ispirazioni, ma quando il viaggio sognato diventerà realtà, la ricerca di emozioni sarà la chiave di volta. E di svolta.
Oggi ispirazioni, domani emozioni
La suggestione di oggi è vivere domani la Repubblica Ceca nel profondo, non limitandosi a guardarla semplicemente. Viaggiare uguale sperimentare, emozionarsi, scoprire. I settori di punta della promozione 2021 sono quindi il turismo all’aria aperta -con un occhio particolare a cicloturismo e trekking- e più in generale il viaggio esperienziale. Accanto alle inaffondabili proposte classic (arte e cultura, con una predilezione sempre forte per i castelli) avanza a grandi falcate la richiesta (e di conseguenza la proposta) di soggiorni personalizzati, durante i quali rendersi letteralmente protagonisti di esperienze sul campo (dalla sfera gastronomica a quella sportiva, dal folklore all’artigianato ecc.) e alla fine dei quali portare a casa con sé non solo souvenir materiali, ma emozioni impagabili e ricordi unici.
Un esempio per tutti? La Valle del Cristallo, distretto artigianale (e sempre più anche turistico) a Nord di Praga, dove nasce il celebre cristallo di Boemia e dove è possibile ricalcare le tracce di una maestria antica, ancora perpetrata con passione, che è al tempo stesso arte, cultura e identità nazionale. Queste tematiche di nicchia (di cui la Repubblica Ceca è ricca) sono particolarmente gradite al pubblico italiano, “geneticamente” sensibile alla creatività, al Bello e all’arte in ogni sua forma.
A questo proposito, nel 2021 sarà ulteriormente valorizzato il volto Urban delle principali città ceche, con percorsi dedicati alle creazioni murali più belle (e sempre nuove) di writer internazionali, destinati a motivare un pubblico sempre più giovane e up-to-date.
Get inspired, in un clic
Le ispirazioni a programmare un viaggio in Repubblica Ceca partono già dal nuovo sito ufficiale dell’Ente del Turismo Ceco, lanciato di recente. Completamente rinnovato, con un evidente salto di qualità, è diventato la proiezione diretta di Czech Tourism. Uno strumento snello e di grande impatto, con testi e immagini che immortalano ogni aspetto della Repubblica Ceca da scoprire e soprattutto da vivere. Cambia anche l’indirizzo, che è un vero e proprio invito: www.visitczechrepublic.com/it.
Trade: sempre più formazione, digital
Quanto al trade, l’Ente ceco non ha mai interrotto la collaborazione con gli operatori di settore e ha anzi ottimizzato la pausa forzata dal Covid in una proficua occasione di formazione e approfondimento, seppure a distanza, circa le tante potenzialità della destinazione Cechia e l’opportunità di individuare insieme nuovi filoni tematici per i turisti che verranno.
In particolare, Czech Tourism ha avviato una collaborazione con CartOrange, la più grande azienda di consulenti di viaggio in Italia; con CartOrange è stato avviato un programma di formazione dedicato ai loro Consulenti per Viaggiare® che prevede un paio di webinar e un quiz nel periodo primaverile. E’ inoltre in fase di studio una piattaforma di e-learning in inglese, che sarà creata dalla sede centrale di Czech Tourism, per far conoscere la destinazione agli agenti di viaggi. Nella stessa ottica si pongono poi una serie di brevi video informativi, che verranno realizzati lungo il corso dell'anno proprio per il trade italiano.
Come sempre, Lara Cereda, responsabile Trade di Czech Tourism, è a disposizione degli operatori per qualsiasi chiarimento, per pianificare la promozione dell’anno in corso ed eventuali attività congiunte.
Dati turistici 2020: il margine da cui ripartire
L’andamento dell’era-Coronavirus e in particolare i dati dello scorso anno in tema di turismo incoming in Repubblica Ceca, sottolineano ovviamente anche nel Paese, così come altrove, una netta rottura con i successi del passato. Si è evitato tuttavia il rischio, nemmeno troppo astratto, di toccare il fondo, vale a dire di azzerare completamente i flussi verso la Cechia.
Resta infatti un margine da cui ripartire, non appena il quadro sanitario internazionale lo consentirà.
Nel 2020 l’afflusso di italiani in Repubblica Ceca -con complessivi 88.271 arrivi- è calato del 78% rispetto al 2019. Una flessione importante certo, ma in linea (se non addirittura inferiore) a quella registrata da quasi tutti gli altri bacini di provenienza europei (gli unici Paesi a non scendere sotto il -65% sono stati Polonia, Slovacchia e Germania), nonché con la perdita complessiva della destinazione: -74%.
