Capolavori d'arte da non perdere a Praga

Capolavori d'arte da non perdere a Praga

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Capolavori d'arte da non perdere a Praga
La concentrazione di gallerie per metro quadrato a Praga è notevole! Sia che vogliate apprezzare l’arte ceca che quella internazionale, sarete sorpresi di vedere quali tesori celino le gallerie locali. Ecco a voi un elenco delle opere più interessanti da ammirare a Praga

I quadri più belli dell’arte classica

I primi passi del visitatore tradizionalmente si dirigono verso il Castello di Praga. Non c’è di che stupirsi. Questo maestoso punto di riferimento che domina la tranquilla Moldava è uno dei principali simboli dello Stato ceco. Il vasto complesso del Castello comprende anche la Pinacoteca del Castello di Praga, che è una delle collezioni di quadri più antiche in Repubblica Ceca. Nella Pinacoteca sono esposte tutto l'anno opere provenienti dalle celebri collezioni dell'imperatore Rodolfo II. Tra le più di cento opere straordinarie non mancano quadri di Tiziano (Toletta di giovane donna), di Hans von Aachen (Testa di ragazza, Ritratto dell'imperatore Mattia come re boemo), di Tintoretto (Fustigazione) e di Peter Paul Rubens (Assemblea degli dei dell'Olimpo). E visto che siete al Castello, non dimenticate di visitare anche il palazzo Lobkowitz, dove troverete la famosa Fienagione di Pieter Breughel il Vecchio oppure L’Infanta Margherita Teresa di Spagna di Diego Velázquez e opere di Canaletto (meritano una citazione anche gli antichi strumenti musicali e manoscritti originali di Mozart e Beethoven).

I locali della Galleria Nazionale si trovano in alcuni edifici storici meravigliosi. L’esposizione nei locali storici del Monastero di S. Agnese è specializzata nell’arte medievale in Boemia e in Europa centrale tra il 1200 e il 1550.  Il Palazzo Schwarzenberg è considerato uno degli edifici rinascimentali più belli e significativi di Praga. Da settembre del 2019, la Galleria Nazionale allestirà una nuova esposizione di vecchi maestri e una collezione di grafica e disegni.

Arte moderna 

La Galleria Nazionale di Praga gestisce la più grande collezione di Belle arti della Repubblica Ceca e presenta le migliori opere ceche e mondiali nelle sue esposizioni permanenti. Uno dei suoi edifici principali è il Palazzo delle Fiere, considerato un vero gioiello dell‘architettura funzionalista ceca. Tra le sue pareti si possono ammirare le opere principali dell’arte moderna ceca (Antonín Slavíček, Max Švabinský, Toyen, ecc.) e mondiale (Pablo Picasso, Joan Miró, Vincent van Gogh, Monet, Renoir, ecc.). Potrete poi assorbire le fresche impressioni suscitate dalla visita del Palazzo delle Fiere davanti a una tazza di delizioso caffè nella locale (e molto buona) caffetteria Café Jedna.
Questa fenomenale collezione di arte moderna dell‘Europa centrale, gestita dalla Fondazione Jan e Meda Mládek, si trova nell‘edificio degli ex Mulini di Sova, sulla riva della Moldava nell’isola di Kampa. Museum Kampa presenta soprattutto le opere del pioniere dell’arte astratta, František Kupka, dello scultore cubista ceco Otto Gutfreund e di altri artisti importanti del vecchio continente. Qui vengono allestite anche prestigiose esposizioni di breve durata.

Arte contemporanea

Il Centro di arte contemporanea DOX di Holešovice è una tra le istituzioni artistiche più progressiste di Praga. Uno sguardo insolito sull’arte figurativa contemporanea viene offerto anche dalle mostre della Galleria Rudolfinum. Le correnti più interessanti dell'arte contemporanea inconsistente possono essere rintracciate soprattutto nelle gallerie MeetfactoryTrafo GalleryMuseum Montanelli, Drdova GalleryPolansky Gallery oppure DSC Gallery.

 

Tour di David Černy

David Černy (*1967) è uno degli artisti cechi piu seguiti dal punto di vista mediatico. Le sue installazioni nelle strade di Praga suscitano ancora oggi reazioni contrastanti. Da una parte riscuotono consensi per la loro originalità, dall’altra vengono criticati per le inutili controversie spesso associate ad opinioni sarcastiche. Tuttavia, bisogna ammettere che le opere sono particolari, spesso ironiche, e fanno riflettere.
Questo laureato all’Accademia di Belle arti, architettura e design di Praga e diventato famoso grazie ad una scultura di una trabant ambulante chiamata Quo vadis: simboleggiava l‘esodo di massa di migliaia di abitanti dell’ex DDR verso la Germania Occidentale attraverso la sua ambasciata, avvenuto durante l‘estate e l’autunno del 1989. Nel 1990 la scultura è stata esposta in Piazza della Citta Vecchia; oggi la sua colata di bronzo si trova nel giardino dell‘ambasciata della Repubblica Federale di Germania nella Citta Piccola e non è accessibile al pubblico.

La via Husova nella Città Vecchia è decorata con una statua di Sigmund Freud alta due metri che pende dal tetto di una delle case. Il cosiddetto Appeso rappresenta le sensazioni dell’artista in merito all’entrata nel nuovo millennio e la fine particolare di quello precedente.

Probabilmente, l’opera più fotografata di Černy è il Cavallo che pende dal soffitto della galleria Lucerna, a poche decine di metri dal monumento simbolo di Myslbek, la statua di San Venceslao, alla quale si ricollega in un modo tutto suo. Anche il San Venceslao di Černy è a cavallo, ma siede sulla sua pancia. Oggi il cavallo morto appeso agli zoccoli legati e con la lingua penzolante è un’attrazione turistica, anche se l’artista, secondo le sue stesse parole, preferisce evitare la galleria. 

Dal 2001 la torre televisiva di Žižkov affronta l‘invasione dei cosiddetti Bambini:10 sculture mostruose in lamiera che vanno su e giù per la facciata, a prescindere dalla forza di gravità. Attualmente, i bambini sono sottoposti ad un accurato restauro e dovrebbero tornare sulla torre a breve. Gli stessi bambini si trovano anche accanto al Museo Kampa.

Nel cortile del mattonificio di Herget (presso il museo di Kafka) vi imbatterete in Figure che fanno la pipi – una coppia di figure maschili nude che fanno la pipi in un laghetto a forma di Repubblica Ceca. Osservando più attentamente i genitali, scoprirete che le statue sono controllate da un dispositivo elettronico che consente di girare i fianchi e sollevare il pene in modo che l‘acqua scorra verso la superficie del laghetto e scriva delle lettere. Černy vede il proprio paese come una metropoli dell‘Europa orientale che si riconosce anche per il fatto che gli adulti (spesso ubriachi) fanno la pipi senza alcun scrupolo dappertutto per la strada. Come dice l‘artista stesso: “Le metropoli dell‘Europa occidentale vantano fontane su cui fanno la pipi delle statue di simpatici ragazzini, noi invece abbiamo uomini in carne e ossa che la fanno“.     
    
La maggior parte dell‘attenzione viene rivolta alla statua cinetica di Franz Kafka, composta da 42 strati in movimento che ruotano in modo indipendente e trasformano in continuazione il volto di Kafka, o alle statue di Pegaso nel quartiere residenziale Waltrovka. Queste sono per metà cavallo e per metà motore per aereo con elica e ricordano la fabbrica originaria dove venivano realizzati motori per aeroplani.



 

 

Maggiori informazioni

Maggiori informazioni nell’opuscolo Praga:Cultura

Opere di Cerny a Praga:
Quo vadis
Ambasciata della Repubblica Federale di Germania a Praga –
Vlašska 19, Praga 1 – Citta Piccola
L‘Appeso
Via Husova, Praga 1 – Citta Vecchia
Cavallo
Palazzo Lucerna – Štěpanska 61, Praga 1 – Citta Nuova
Bambini
Torre televisiva di Žižkov – Mahlerovy Sady 1, Praga 3 – Žižkov
Figure che fanno la pipi
Mattonificio di Herget – Cihelna 2b, Praga 1 – Citta Piccola
Statua di Franz Kafka
Quadrio – Spalena 22, Praga 1 – Citta Nuova
Pegaso
Waltrovka – U Trezorky, Praga 5 – Jinonice