Il Castello di Bouzov

Il Castello di Bouzov

Visitate questo romantico castello, gioiello della Moravia centrale, e lasciatevi trasportare ai tempi in cui vi risiedeva l’Ordine dei Cavalieri Teutonici.

Il castello medievale di Bouzov è uno dei castelli della Moravia che non dovete perdere. E non solo perché nei suoi ambienti sono stati girati molti film - che vanno dalle fiabe ceche all’italiano Fantaghirò - ma anche perché, a differenza di altre residenze medievali, non è mai andato in rovina. A partire dalla fine del XV secolo è stato infatti di proprietà dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici.

Il castello, non lontano da Olomouc, ha acquisito il suo aspetto attuale dopo la vasta ristrutturazione del tardo XIX secolo. Il progetto e i piani di ristrutturazione erano stati elaborati sulla base delle richieste avanzate dall’arciduca Eugenio d’Asburgo, Gran Maestro dell’Ordine, che aveva finanziato con i propri mezzi l’intera costruzione.

Il castello è completamente arredato e attrezzato. Il mobilio proviene in prevalenza dalle collezioni private dell’arciduca Eugenio d’Asburgo e in parte dalle collezioni dell’Ordine Teutonico. L’arredamento moderno è stato invece creato su misura proprio per questo edificio. La parte più preziosa del castello è la cappella neogotica, munita di altare gotico e decorata dalle pietre tombali dei maestri dell’Ordine degli anni 1395-1515. L’armeria del castello, sala gotica originale dell’antico castello, è dotata di modelli di armi.

Tre le visite guidate potete scegliere alcuni percorsi dedicati agli ambienti di rappresentanza e agli spazi abitativi del castello, provvisti di elementi di fortificazione e di installazioni tecniche quali ad esempio gli storici impianti di riscaldamento e di distribuzione dell’acqua, oppure potete salire sulla torre di segnalazione, nella sala del tribunale e nella stanza della sentinella. Nelle cantine del castello i vostri bambini potranno godersi l’esposizione Draghi e ammazzadraghi, che è dedicata ai draghi delle fiabe, a grandezza naturale, e ai cavalieri che hanno combattuto contro di loro.