La chiesa di San Venceslao a Zvole

La chiesa di San Venceslao a Zvole

Un esempio di maestria edile barocca

La chiesa di San Venceslao nel centro di Zvole rappresenta l’elemento dominante della piazza del villaggio. Il suo aspetto odierno risale agli anni 1713–1717, quando venne realizzato l’ampliamento della chiesetta gotica originale degli inizi del XIV secolo. Fu Jan Blažej Santini Aichel, il grandissimo architetto barocco ceco, ad assumersi l’incarico di costruire il nuovo edificio.
La parrocchia di Zvole, vicino a Ždár nad Sázavou, fu costruita in epoca barocca secondo il progetto di Jan Santini Aichel. Il committente, così come per gli altri lavori di Santini nei dintorni, fu l’abate del monastero di Ždár nad Sázavou. La chiesa ristrutturata in stile barocco ha  planimetria a croce greca delimitato da un profilo geometrico composto da cerchi concentrici nel quadrato principale. L’elemento dominante del tetto è la lanterna la cui forma simboleggia un copricapo di principe, attributo tipico di San Venceslao, patrono della chiesa.

L’ala orientale con il presbiterio è prolungata ed è chiusa da una coppia di torri con pianta a forma di prisma. A Zvole Santini ha arricchito l’architettura del simbolismo di San Venceslao. Sull’altare principale, infatti, troviamo anche una raffigurazione di San Venceslao della seconda metà del XVII secolo il cui autore è l’eccezionale pittore barocco Karel Škréta.